SCONFITTA PER LA VIRTUS GVM ROMA 1960 CHE CEDE IL PASSO A CAPO D’ORLANDO IN GARA 3. ORA IL PROSSIMO APPUNTAMENTO È AL PALATIZIANO DOMENICA ALLE 17 PER PROVARE AD ALLUNGARE LA SERIE.

La Virtus GVM Roma 1960 perde il fattore campo e ora dovrà vincere necessariamente gara 4 per restare in vita in questi playoff di Serie B Nazionale.  Pessime percentuali con poco più del 30% dal campo, nonostante un dominio a rimbalzo con ben 16 rimbalzi in più dei siciliani ed oltre 40 libri tentati. Dall’altro lato, Capo d’Orlando trova nella sua stella lituana il suo miglior scorer, accompagnato da un’ottima prova di Markovic (15 punti e 6 rimbalzi) e Fresno. Ora la squadra siciliana ha 2 match point per passare il turno.

Gara 3 si apre con Capo d’Orlando che trova facilmente canestri da 3 con Markovic e Jasaitis, mentre Roma si affida agli assoli individuali di Conti e Radunic. Caversazio e Rodriguez recuperano lo scarto inziale fissando il punteggio sul 14-14. Partita molto equilibrata nel primo parziale, con gli attacchi che trovano buone conclusioni; Santiangeli segna da 3 ma Palermo guida il contropiede degli ospiti per il +1 nei primi 10 minuti di gioco.

Anche nel secondo quarto regna l’equilibrio, con Conti che dalla lunetta ristabilisce il punteggio sulla parità. Rodriguez segna il primo canestro su azione e successivamente, con 2 liberi, sigla il primo vantaggio casalingo. PalaTiziano che si infuoca, e con il tecnico fischiato a Barattini, si porta sul 33-28. Ospiti che si rifanno sotto con Markovic che con 7 punti consecutivi firma il massimo dei siciliani sul +7. Primo tempo che si chiude sul 35-41.

Terzo periodo che inizia con un Conti scatenato, autore di 7 punti in soli 4 minuti, e la Virtus trova di nuovo la parità. Cecchinato dall’altra parte segna e subisce il fallo, il terzo, di Radunic e riporta avanti Capo d’Orlando. Jasaitis dimostra il suo valore guidando i siciliani sul +9 con 5 punti consecutivi a 3 minuti dalla fine del quarto. Ospiti lanciatissimi con ancora Cecchinato e Fresno sugli scudi per il 53-64 alla penultima sirena.

Ultimo periodo con Santiangeli che prova a dare la carica ai capitolini, ma ancora Jasaitis spegne l’entusiasmo. Conti realizza in contropiede il -8 per una nuova scarica di adrenalina per la Virtus, con Radunic e l’ala toscana che riducono ancora lo scarto ad un solo possesso di svantaggio a metà quarto. Gara tesissima che si interrompe spesso con liberi da ambo le parti. Barattini realizza la tripla che consente all’Orlandina di allungare ancora col punteggio di 70-77 ad un minuto dalla fine. Conti e Radunic sempre dalla lunetta rimettono a -3 a 30 secondi, ma il tiro decisivo passa nelle mani del subentrato Antonietti che segna la tripla che spegne le speranze dei padroni di casa.

Virtus GVM Roma 1960:

Santiangeli 16, Valentini 2, Ancelotti 5, Zoffoli 0, Conti 20, Siberna 2, Visintin 3, Caversazio 7, Radunic 11, Rodriguez 8

Infodrive Capo d’Orlando:

Marini 7, Cecchinato 6, Jasaitis 16, Antonietti 7, Palermo 2, Moltrasio 5, Fresno 11, Barattini 12, Markovic 15

Ufficio Stampa Virtus Roma 1960.